Ormai non ci fai più molta attenzione.
Giri un rubinetto, schiacci un tasto, fai attivare un sensore… et voilà!
Esce acqua!
(acqua si, potabile… da vedere…)
Ma è acqua!
Gesti facili, automatici, per avere accesso ad una risorsa preziosissima!
Ma proprio per questo, ti sembra giusto approfittare di questa situazione e sprecare?
Direi proprio di no.
Tralasciando le motivazioni ambientaliste, sprecare non è mai corretto. Moralmente ed Eticamente.
Se lo pensi anche tu, di seguito ti darò qualche consiglio per rispettare l’ambiente, aiutare chi non ha la tua fortuna e perché no, risparmiare qualche soldino.
L’acqua rappresenta la vita ed è una risorsa essenziale per la salute e la vita dell’uomo.
Il nostro impegno deve essere una vera e propria responsabilità per salvaguardare questa non infinita risorsa del nostro pianeta.
Nella nostra piccola sfera blu, che gironzola per l’universo, ci sono
Paesi che vivono in una situazione in cui la scarsità di acqua e la carenza di condizioni igienico-sanitarie adeguate si paga letteralmente con la vita.
Nel 2022, si muore ancora per l’acqua.
In Italia non possiamo assolutamente lamentarci, visto che siamo uno dei Paesi al mondo con le maggiori risorse idriche sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
Ma tutti noi conosciamo lo stato di manutenzione dei nostri acquedotti…
Vecchi, scarsamente manutenzionati e con perdite di circa il 40% di acqua lungo la distribuzione. No, non è un errore! Perdiamo almeno il 40 % di acqua lungo la distribuzione!
Ma anche in questa situazione di spreco, siamo sicuramente più avvantaggiati di tanti altri paesi.
Quindi ne abbiamo abbastanza, molto bene!
Ma siamo anche tra i principali Paesi al mondo dove si CONSUMA più acqua, spesso SPRECANDO in altri brillanti modi, tale risorsa.
Il consumo acqua pro capite di 245 litri al giorno, secondo i dati Istat pubblicati nel marzo 2017.
Certo il numero è enorme!
Non sembra vero…
Come cavolo faccio a consumare tutta questa acqua al giorno!
Non ci credo!
Però è così, anche se non ci credi.
Quello a cui non si pensa sono i moltissimi aspetti del tuo quotidiano in cui utilizzi acqua.
La preparazione del cibo e per bere in realtà richiedono una piccolissima parte, circa il 4%!
Il restante 96%, è destinato per l’igiene personale, la pulizia di oggetti, abiti, mezzi di trasporto e della casa…
Approfondiamo questa rilevante percentuale, il 96%.
• 36% è usato per l’igiene personale
• più del 30% lo si utilizza per le cassette di scarico del WC
• Lavatrice e lavastoviglie consumano un altro 20% circa.
Per aiutarti a fare dei confronti e “pesare” meglio il consumo procapite:
• 425 litri al giorno di acqua al giorno per ogni abitante degli Stati Uniti
• per un abitante del Madagscar il consumo giornaliero è di 10 litri.
• 40 litri è la quantità minima di acqua al giorno per soddisfare i bisogni vitali SECONDO L’OMS.
Numeri importanti.
Ma non basta, leggi di seguito e capirai ancora di più l’importanza che ha questo liquido a cui poco si pensa e di cui poco si sa.
L’acqua nel mondo, un po’di numeri:
IL 71% CIRCA DELLA SUPERFICIE TERRESTRE È COPERTA DI ACQUA.
Tanto vero? Ma il 97,5% di questa quota è salata!
Del restante 2,5 % solo l’1% è utilizzabile per le attività umane.
La parte restante si presenta soprattutto sotto forma di ghiaccio.
Di questo 1%, il 93% viene impiegato per usi agricoli!!!
Si, per mangiare.
IL FABBISOGNO MINIMO BIOLOGICO PRO-CAPITE PER LA SOPRAVVIVENZA UMANA È DI 5 LITRI D’ACQUA AL GIORNO.
Senza cibo puoi vivere un mese.
Senz’acqua non superi una settimana.
PER POTER PARLARE DI CONDIZIONI ACCETTABILI DI VITA OCCORRONO ALMENO 50 LITRI D’ACQUA AL GIORNO
Per miliardi di persone disporre di 50 litri d’acqua è impossibile.
Le Nazioni Unite hanno quindi fissato in 40 litri il diritto minimo all’acqua.
• Nel mondo si passa da una disponibilità procapite media giornaliera di 425 di un abitante degli Stati Uniti ai 10 litri al giorno di un abitante del Madagascar, ai 237 in Italia e i 150 litri in Francia.
• il 40% della razza umana vive in condizioni igieniche impossibili soprattutto a causa della carenza di acqua.
• Un abitante su due della Terra, parliamo di circa 3,5 miliardi di persone, abita in case sprovviste di sistema fognario.
• Attualmente un abitante della terra su cinque non ha acqua potabile a sufficienza. Parliamo di 1,5 miliardi di esseri umani.
• 3,4 milioni di persone ogni anno (5 mila bambini al giorno) muoiono a causa di malattie trasmesse dall’acqua.
• L’emergenza acqua non riguarda soltanto i Paesi in via di sviluppo ma anche l’evoluta Europa
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 16% della popolazione del Vecchio continente non ha acqua potabile.
140 milioni di europei non hanno disponibilità di acqua pulita e servizi sanitari.
Questo causa oltre 13.500 bambini europei morti ogni anno per malattie correlate a queste carenze.
Ok, direi proprio che hai cominciato a farti una idea su cosa questi numeri indicano e soprattutto su cosa rappresenta l’acqua per ogni uomo.
Se aggiungi che questa risorsa non è infinita…
…e sta cominciando anche ad interessare il nostro territorio…
L’acqua nel XXI secolo è stata definita l’«ORO BLU», in quanto risorsa preziosa e limitata.
Ormai è il bene che determina la ricchezza delle nazioni!
Se hai capito quanto è preziosa l’acqua, ora vorrai sapere veramente come NON SPRECARE ACQUA!
Tranquillo, non ti si richiede di stravolgere la tua vita o di non lavarti più…
Ma di cambiare alcuni comportamenti quotidiani con piccoli accorgimenti.
SI TRATTA DI 10 UTILI CONSIGLI PER IMPARARE A GESTIRE L’ORO BLU:
- Applica un riduttore di flusso ai rubinetti.
Arricchiscono il getto di acqua con l’aria, risparmierai fino a 4.000 litri di acqua potabile all’anno! - Preferisci la doccia al bagno, risparmierai 1.200 litri di acqua potabile all’anno.
Riempire la vasca quadruplica il consumo di acqua rispetto alla doccia. - Tieni i rubinetti aperti solo per il tempo necessario.
Esempio?
Quando lavi i denti, o fai lo shampoo e ti insaponi puoi interrompere il flusso e risparmiare 6.000 litri di acqua all’anno. - Gli elettrodomestici di classe A+ riducono il consumo di energia e di acqua.
Usati sempre a pieno carico ti faranno risparmiare 10.000 litri di acqua all’anno. - Se lavi frutta e verdura in una bacinella risparmierai 5.000 litri di acqua potabile all’anno.
- Annaffia le piante di sera. Perché?
l’acqua evapora più lentamente e riesce a penetrare più in profondità nel terreno. - Installa lo “sciacquone intelligente”.
No, non ha la capacità di incitarti e non ti giudica, è quello con due tasti per due differenti volumi d’acqua, a seconda delle esigenze ( A o B – avanti o dietro – “solido o liquido ) ti può far risparmiare 100 litri di acqua al giorno. - Fai un controllo periodico chiudendo i rubinetti.
Se il contatore dell’acqua gira comunque, c’è una perdita, provvedi subito a ripararla! - Quando vai in vacanza, chiudi il rubinetto centrale dell’acqua.
Eviterai sorprese dovute a eventuali rotture dell’impianto. Non piacevoli. - Cerca di raccogliere l’acqua piovana
Puoi usarla per lavare l’auto o innaffiare le piante.
Bonus: Per lavare le stoviglie, ricordati che l’acqua di cottura della pasta è un ottimo sgrassante!
Spero di averti fatto riflettere e spero che questi 10 consigli ti possano aiutare a risparmiare ma anche a pensare a quanto l’acqua sia un bene necessario. A tutti.
Sei ancora in dubbio? Il panorama mondiale non ti tocca?
Leggi allora della situazione italiana.
La situazione acqua in Italia.
• Il 97% dell’acqua dolce in Italia è nelle falde acquifere.
• Gran parte di queste falde sono alimentate da territori sottoposti a tutela.
• La disponibilità d’acqua diminuisce ogni anno, le località in emergenza idrica crescono di numero, i costi ed i prezzi dell’acqua sono in rapido aumento.
• Il 15% della popolazione italiana, ossia circa nove milioni di persone, per quattro mesi l’anno (giugno settembre) è sotto la soglia del fabbisogno idrico minimo di 50 litri di acqua al giorno a persona.
• Il 40% dell’acqua che entra nelle condotte idriche si perde per strada e non arriva a casa tua.
• Il 40% dell’acqua per irrigazione (circa il 70% medio dei consumi totali) si perde lungo le tubazioni dalle sorgenti, dagli invasi alle prese e agli idranti.
• In tutto il Bacino del Mediterraneo, Italia compresa, nell’ultimo secolo si è verificata una diminuzione delle precipitazioni estive pari a circa il 20%, accompagnata da un aumento delle temperature di circa 1,5° C. Il clima è una variabile in continua evoluzione e l’anomalia climatica che stiamo vivendo consiste nel fatto che, all’aumento della temperatura non corrisponde un incremento delle precipitazioni.
• Queste precipitazioni si concentrano in periodi di pioggia brevi ed intensi, provocando piene fluviali e inondazioni eccezionali.
• La cattiva gestione delle “acque di scarto”, contaminate da sostanze chimiche e non solo, sta inquinando le riserve idriche che pur essendo rinnovabili rimangono sempre costanti.
• La riserva idrica è impoverita dallo sfruttamento delle falde acquifere e dalla incapacità delle stesse di rigenerarsi.
Questo solo per inquadrare la situazione.