
Negli ultimi anni, durante la stagione estiva, sentiamo sempre più spesso parlare di “bombe d’acqua”.
Si tratta di fenomeni meteorologici intensi e localizzati, caratterizzati da precipitazioni molto abbondanti in un breve arco di tempo. In poche decine di minuti, possono cadere decine di millimetri di pioggia, provocando allagamenti, smottamenti e gravi danni a infrastrutture e abitazioni.
Cosa sono esattamente le bombe d’acqua
Il termine “bomba d’acqua” non è tecnico, ma descrive bene la violenza del fenomeno.
In meteorologia, si parla di precipitazioni a carattere di nubifragio, spesso generate da celle temporalesche stazionarie o autorigeneranti.
Questi temporali si formano quando masse d’aria calda e umida risalgono velocemente, incontrando in quota aria più fredda.
Lo scontro termico provoca la condensazione dell’umidità e la rapida formazione di nubi cumulonembi cariche di acqua.
Perché sono più frequenti in estate
- Temperature elevate: l’aria calda trattiene più umidità, aumentando la quantità di vapore disponibile per le precipitazioni.
- Contrasti termici marcati: in estate, l’aria calda al suolo può incontrare improvvisamente correnti fredde in quota, innescando temporali violenti.
- Effetto delle superfici urbane: città e strade surriscaldate accentuano i moti convettivi, intensificando i fenomeni.
- Cambiamenti climatici: l’aumento medio delle temperature globali amplifica l’energia disponibile nell’atmosfera, rendendo più frequenti ed estremi questi eventi.
Conseguenze e rischi per l’acqua
Le bombe d’acqua non portano solo problemi di allagamenti.
Il flusso improvviso di acqua piovana può:
- sovraccaricare le reti fognarie e di drenaggio;
- causare l’immissione di acque inquinate nei corsi d’acqua e nelle falde;
- contaminare pozzi e cisterne con sedimenti e batteri;
- alterare temporaneamente la qualità dell’acqua potabile.
Come proteggersi e prevenire i danni
- Monitoraggio meteorologico: consultare bollettini e allerte meteo.
- Manutenzione delle reti idriche e di scolo: canali, tombini e griglie devono essere liberi da ostruzioni.
- Protezione dei punti di prelievo dell’acqua: coprire pozzi e serbatoi per evitare contaminazioni.
- Analisi periodiche dell’acqua: soprattutto dopo eventi intensi, per verificarne la qualità microbiologica e chimica.
Le bombe d’acqua sono un segnale evidente di come il clima stia cambiando.
Comprenderne la dinamica e adottare misure preventive è fondamentale per limitare danni e tutelare la sicurezza idrica.