L’acqua alcalina ha un pH più elevato rispetto all’acqua neutra, che ha un pH di 7.
Un pH superiore a 7 è considerato alcalino.
Ecco alcuni metodi per rendere l’acqua alcalina a casa:
- Bicarbonato di sodio:
Aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio (bicarbonato di sodio) all’acqua è un modo semplice per renderla alcalina.
Mescolate circa mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio in un bicchiere d’acqua e bevete. - Limone:
Anche se il limone è acido per natura, può avere un effetto alcalinizzante sul corpo dopo la digestione.
Aggiungere alcune fette di limone o alcune gocce di succo di limone fresco all’acqua può contribuire a renderla leggermente alcalina. - Bicarbonato di potassio:
Il bicarbonato di potassio è un altro composto alcalino che può essere utilizzato per aumentare il pH dell’acqua.
Tuttavia, è importante utilizzarlo con moderazione e sotto supervisione, poiché un eccesso di potassio potrebbe non essere salutare per tutti. - Filtro alcalino:
Alcuni sistemi di filtraggio dell’acqua sono progettati per alcalinizzare l’acqua.
Questi filtri contengono spesso materiali alcalini come calcare e magnesio per aumentare il pH dell’acqua. - Additivi commerciali:
Sul mercato esistono additivi commerciali progettati per alcalinizzare l’acqua. Questi prodotti spesso contengono minerali alcalini o elettroliti per aumentare il pH dell’acqua.
È importante notare che l’acqua alcalina non è un rimedio medico comprovato per nessuna condizione di salute.
Mentre alcuni credono che l’acqua alcalina possa avere benefici per la salute, non esiste ancora una chiara evidenza scientifica a sostegno di queste affermazioni.
Inoltre, l’eccessivo consumo di acqua molto alcalina potrebbe non essere salutare per tutti, quindi è importante consultare un professionista medico prima di apportare modifiche significative alla propria dieta idrica.