Il bonus acqua potabile è un’agevolazione fiscale introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 che consiste in un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare di acqua potabile.
Il bonus è rivolto a tutti i contribuenti, sia persone fisiche che imprese, che sostengono le spese per l’acquisto e l’installazione dei sistemi di depurazione.
L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è di:
- 1.000 euro, limite valido per ogni immobile per le persone fisiche;
- 2.500 euro, limite valido per ogni immobile per le imprese.
Le spese devono essere sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.
Per richiedere il bonus, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, in cui si attesta di aver sostenuto le spese e di rispettare i requisiti previsti dalla normativa. La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno 2024.
Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione in sede di dichiarazione dei redditi oppure in un’unica soluzione in sede di pagamento delle imposte.
Per esempio, se una persona fisica acquista un sistema di filtraggio dell’acqua per un importo di 1.000 euro, potrà beneficiare di un credito d’imposta di 500 euro.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione in sede di dichiarazione dei redditi 2024 oppure in un’unica soluzione in sede di pagamento delle imposte 2024.
Ecco un esempio di calcolo del bonus acqua potabile:
- Spesa sostenuta: 1.000 euro
- Aliquota di detrazione: 50%
- Credito d’imposta: 1.000 euro * 50% = 500 euro
Il bonus acqua potabile è un’agevolazione fiscale che può essere utile per tutti i contribuenti che desiderano migliorare la qualità dell’acqua potabile consumata nelle proprie abitazioni o attività.