Acque di scarico: Disciplina Scarichi nazionali

ACQUE DI SCARICO

DISCIPLINA SCARICHI NAZIONALI

DISCIPLINA DEGLI SCARICHI NORMATIVA STATALE DI RIFERIMENTO

in vigore dal 29 aprile 2006 D.Lgs. 03.04.2006 n° 152

“NORME IN MATERIA AMBIENTALE”
In particolare:
PARTE TERZA – Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche

  • Sezione I – Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione
  • Sezione II – Tutela delle acque dall’inquinamento
  • Sezione III – Gestione delle risorse idriche
  • Sezione IV – Disposizioni transitorie e finali

D.LGS. 16.01.2008 N° 4

“ULTERIORI DISPOSIZIONI CORETTIVE ED INTEGRATIVE DEL D.LGS. 3 APRILE 2006 N.152, RECANTE NORME IN MATERIA AMBIENTALE”

NORMATIVA STATALE DI RIFERIMENTO

fino al 29 aprile 2006

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 1996
(pubblicato sulla G.U. 14 marzo 1996 n. 62).

“DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RISORSE IDRICHE”
(si continua ad applicare sino all’adozione di nuove disposizioni attuative della sezione terza della parte terza del Testo Unico in materia ambientale)

D.Lgs. 11.05.1999 n° 152 coordinato con il D.Lgs. 18.08.2000 n°258

“DISPOSIZIONI SULLA TUTELA DELLE ACQUE DALL’INQUINAMENTO” (abrogato dal D.Lgs.152/2006 e sostituito con le disposizioni della parte terza sezione II del nuovo Testo Unico in materia ambientale)

D.Lgs. 12.06.2003 n° 185

“REGOLAMENTO RECANTE NORME TECNICHE PER IL RIUTILIZZO DELLE ACQUE REFLUE IN ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 26, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 11 MAGGIO 1999, N.152” (resta in vigore fino all’adozione del decreto previsto dall’art.99 comma 1 del nuovo Testo Unico in materia ambientale art 99)

Decreto Ministeriale 06.11.2003 n° 367

“REGOLAMENTO CONCERNENTE LA FISSAZIONE DI STANDARD DI QUALITA’ NELL’AMBIENTE ACQUATICO PER LE SOSTANZE PERICOLOSE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 3, COMMA 4, DEL DECRETO LEGISLATIVO 11 MAGGIO 1999, N. 152”

(non espressamente abrogato dal D.Lgs.152/2006 ma di fatto sostituto con le disposizioni di cui agli art.78, 108 e 131 del nuovo Testo Unico in materia ambientale)

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