Tutti noi beviamo.
Tutti, magari non sempre acqua ma se vogliamo sopravvivere dobbiamo necessariamente ripristinare il contenuto di acqua che perdiamo in molti modi.
La cosa che ci differenzia potrebbe essere cosa beviamo.
Resta concentrato, il focus è sempre l’acqua!
Intendo dire… che tipo di acqua bevi?
Tra pubblicità, nutrizionisti, diete, venditori che sponsorizzano qualsiasi apparecchio, hai certamente capito che bere acqua non vuol dire ingerire un liquido standard… ci sono vari “modelli”!!
Ma a questo punto se esistono tanti tipi di acqua, queste avranno caratteristiche proprie e specifiche… allora quale è la migliore per te!?
Tranquillo, la risposta è estremamente facile.
Non c’è.
Non c’è un’acqua migliore di un’altra, ma un’acqua più opportuna al tuo stile di vita, alle tue caratteristiche ed ai tuoi gusti!
Partiamo da considerazioni organolettiche e quindi, quale acqua bere: fredda o a temperatura ambiente?
Prima di tutto è sempre meglio bere in piccole quantità, magari portando una bottiglia d’acqua a lavoro, oppure, ancora più consigliato è l’impiego del termos per mantenere l’acqua alla temperatura ideale.
Bere acqua fredda o troppo calda può ostacolare l’idratazione.
La temperatura dell’acqua che beviamo dovrebbe essere compresa tra gli 8 e i 15 °C, in questo intervallo di temperatura l’assorbimento è migliore.
L’acqua molto fredda, così come le bevande ghiacciate, hanno un effetto rinfrescante immediato ma non privo di controindicazioni. Bere acqua ghiacciata può avere ricadute negative sulla digestione e sulla circolazione.
Quale acqua bere: acque ipotoniche o ipertoniche
In commercio troviamo soluzioni acquose di tipo isotoniche o leggermente ipotoniche. Si tratta di bevande acquose formulate per chi pratica attività fisica. In questo contesto meglio scegliere bevande biologiche senza conservanti, dolcificanti artificiali, coloranti o altri additivi. Bevande a base di acqua ipotonica o leggermente isotonica, sono indicate durante l’attività fisica o dopo l’attività fisica, per idratare meglio il corpo.
È invece sconsigliato l’uso di acqua ipertonica, cioè una soluzione acquosa che contiene più soluti del nostro plasma sanguigno (in particolare, zuccheri). Queste bevande possono essere consumate durante l’attività fisica per avere energia pronta all’uso ma non sono idratanti e rischiano di causare disturbi intestinali.
Quale acqua scegliere: acqua minerale
Scegliere l’acqua minerale migliore per le proprie esigenze non è affatto facile. Tutti sappiamo leggere l’etichetta di un alimento, conosciamo a grandi linee il ruolo di carboidrati e proteine nella nostra dieta ma poco sappiamo sul residuo fisso e sulle altre indicazioni presenti nell’etichetta dell’acqua.
La prima cosa da fare per scegliere l’acqua minerale giusta è leggere l’etichetta per individuare la sigla RF. RF è il residuo fisso, cioè la quantità di sali disciolti in un litro d’acqua. Quale acqua bere, residuo fisso inferiore a 50 mg/l
Adatta all’uso quotidiano.
Da bere per contrastare la ritenzione idrica.
Adatta a chi soffre di ipertensione.
Acqua da scegliere per bambini e neonati.
È adatta all’uso quotidiano, è la più leggera e in grado di stimolare la diuresi. Quale acqua bere per la ritenzione idrica? Indubbiamente una con un residuo fisso non superiore a 50 mg/l. Inoltre questa acqua è adatta ai bambini. Contiene poco sodio, quindi consigliata anche in caso di ipertensione arteriosa.
Quando scegliere acqua oligominerale
L’acqua oligominerale ha un RF non superiore a 500 mg/l. Analogamente a quanto visto prima, questo tipo di acqua stimola la diuresi e sono indicate per l’uso quotidiano di un adulto. Buona contro la ritenzione idrica.
Quando scegliere acqua con residuo fisso tra 500 – 1500 mg/l
Da bere durante lo sport
Da bere in estate e quando fa molto caldo.
Un residuo fisso così elevato è utile per rigenerare i liquidi e i sali minerali dispersi con il sudore. Se avete in programma un percorso trekking, usate un’acqua con residuo fisso elevato.
L’acqua ricca di sali minerali (RF superiore a 1500 mg/l) va utilizzata sotto controllo medico, infatti si tratta di acqua minerale terapeutica non adatta all’uso quotidiano se non in particolari condizioni.
Quale acqua scegliere, domande frequenti
Quale acqua bere per il fegato?
Per supportare l’attività epatica ed equilibrare le vie biliari, un’acqua clorulata (più di 200 mg/l di cloruro) può essere utile. Questa acqua è leggermente lassativa.
Quale acqua bere per digerire meglio?
Un’acqua solfata (più di 200 mg/l) è utile per chi ha difficoltà a digerire. Per aiutare la digestione lenta è consigliata un’acqua acidula, con più di 250 mg/l di anidride carbonica.
Quale acqua bere per dimagrire?
Domanda molto spinosa perché non esiste un’acqua miracolosa in grado di far perdere peso. Chi ricerca effetti lassativi può scegliere un’acqua con più di 200 mg/l di cloruro, solfata e magnesica.
Quale acqua bere in caso di calcoli renali?
In caso di patologie renali o ipersecrezione gastrica, l’acqua consigliata è quella contenente bicarbonato (più di 600 mg/l).
Quale acqua scegliere per bambini?
Prima abbiamo parlato del residuo fisso ma leggendo in etichetta assicuratevi che si tratti di un’acqua calcica (più di 150 mg/l di calcio). Molto utile per lo sviluppo scheletrico dei bambini, per contrastare l’ipertensione arteriosa e nelle donne in prossimità della menopausa, per prevenire l’osteoporosi.
Quale acqua bere in gravidanza?
L’acqua ferruginosa (più di 1 mg/l di ferro bivalente) è indicata nelle anemie da carenza di ferro e anche per le donne in stato di gravidanza.
Quale acqua bere durante lo sport?
Vi abbiamo parlato delle bevande isotoniche, ipotoniche e ipertoniche. Chi pratica intensa attività sportiva può prediligere un’acqua sodica con più di 200 mg/l di sodio mentre chi soffre di ipertensione dovrebbe scegliere un’acqua iposodica, con meno di 20 mg/l di sodio.