Come funziona il “Mose” di Venezia?

Il MOSE, acronimo di “Modulo Sperimentale Elettromeccanico”, è un complesso sistema di barriere mobili progettato per proteggere la città di Venezia dalle acque alte e dalle inondazioni causate dalle maree.
Il MOSE è stato concepito per affrontare il problema dell’acqua alta, noto come “aqua alta” in italiano, che può causare danni significativi all’infrastruttura e alle abitazioni della città.

Ecco come funziona il MOSE di Venezia:

  1. Le Barriere Mobili: Il cuore del sistema MOSE sono le barriere mobili, che sono costituite da segmenti di cemento armato e acciaio.
    Questi segmenti sono montati sul fondo del mare nei principali ingressi acquei della laguna di Venezia.
    Quando si prevede che ci sarà una marea molto alta, le barriere vengono sollevate dal fondo del mare per chiudere l’accesso all’acqua alta.
    Ogni barriera è costituita da più segmenti, ognuno dei quali può essere alzato o abbassato separatamente.
  2. Controllo delle Barriere: Il sistema di controllo del MOSE utilizza computer e sensori per monitorare costantemente le condizioni meteo, la marea e il livello dell’acqua.
    Quando si prevede un’acqua alta, il sistema decide quale combinazione di barriere sollevare e quanto alzarle per prevenire l’inondazione di Venezia.
  3. Altezza delle Barriere: Le barriere MOSE possono essere alzate fino a una certa altezza, a seconda del livello dell’acqua previsto. L’obiettivo è impedire che l’acqua alta superi una certa soglia e inondi la città.
  4. Protezione delle Ingressi Acquei: I principali ingressi acquei a Venezia, come il Lido, Malamocco e Chioggia, sono protetti da queste barriere mobili.
    Quando le barriere sono alzate, impediscono il flusso diretto delle maree nella laguna di Venezia.
  5. Manutenzione e Allenamento: Le barriere MOSE richiedono manutenzione regolare per assicurarsi che siano sempre in grado di funzionare correttamente.
    Inoltre, il personale viene addestrato per gestire il sistema e attivare le barriere quando è necessario.

Il MOSE è stato oggetto di una lunga fase di progettazione e costruzione ed è entrato in funzione sperimentalmente per la prima volta nel 2020.
L’obiettivo principale del MOSE è quello di proteggere Venezia dalle acque alte durante le maree eccezionalmente elevate, ma il sistema è stato oggetto di dibattiti e preoccupazioni riguardo alla sua efficacia a lungo termine e ai suoi effetti sull’ecosistema della laguna.
Pertanto, il MOSE rimane un argomento di discussione e monitoraggio costante.

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