Come scegliere un impianto di trattamento acqua per casa?

L’acqua del rubinetto può contenere sostanze indesiderate, come cloro, metalli pesanti, pesticidi, batteri e la sempre più frequente legionella.
In questi casi, può essere utile installare un impianto di trattamento per l’acqua di casa.

In questo articolo vedremo quali sono i fattori da considerare nella scelta di un impianto acqua domestico, e quali sono i riferimenti normativi da tenere in considerazione.

FATTORI DA CONSIDERARE NELLA SCELTA DI UN IMPIANTO DI TRATTAMENTO ACQUA DI CASA
I fattori da considerare nella scelta di un impianto di trattamento acqua per casa sono i seguenti:

1. Qualità dell’acqua di partenza
La qualità dell’acqua di partenza è il fattore più importante da considerare.
Se l’acqua del rubinetto è già di buona qualità, sarà sufficiente un impianto semplice e poco costoso.
Se invece l’acqua contiene sostanze indesiderate in concentrazioni elevate, sarà necessario un impianto più complesso e quindi costoso.

2. Usi previsti
L’impianto di trattamento acqua deve essere scelto in base agli usi previsti.
Se l’acqua trattata sarà utilizzata solo per bere e cucinare, sarà sufficiente un impianto che rimuova il cloro e le sostanze indesiderate più comuni.
Se invece l’acqua trattata sarà utilizzata anche per altri scopi, come lavare frutta e verdura o fare il bagno, sarà necessario un impianto più completo.

3. Dimensioni dell’abitazione
La dimensione dell’abitazione è un altro fattore da considerare.
Se l’abitazione è piccola, sarà sufficiente un impianto di piccole dimensioni.
Se invece l’abitazione è grande, sarà necessario un impianto di grandi dimensioni.

4. Budget
Il budget è un fattore importante da considerare, soprattutto se si vuole risparmiare.
Esistono impianti di trattamento acqua di varie fasce di prezzo, è importante scegliere l’impianto che meglio si adatta alle proprie esigenze e al proprio budget.

TIPOLOGIE DI IMPIANTI DI TRATTAMENTO ACQUA DI CASA
Esistono diverse tipologie di impianti di trattamento acqua per casa, che si differenziano per il principio di funzionamento e per le sostanze che rimuovono.
Le principali tipologie di impianti di trattamento acqua per casa sono le seguenti:

1. Depuratori a microfiltrazione
I depuratori a microfiltrazione rimuovono le particelle in sospensione, come ruggine, sabbia e sedimenti.

2. Depuratori a ultrafiltrazione
I depuratori a ultrafiltrazione rimuovono le particelle in sospensione più piccole, come batteri e virus.

3. Depuratori a osmosi inversa
I depuratori a osmosi inversa rimuovono le sostanze indesiderate, come metalli pesanti, pesticidi e nitrati.

4. Addolcitori d’acqua
Gli addolcitori d’acqua rimuovono il calcare dall’acqua, rendendola più morbida e meno aggressiva per le tubature e gli elettrodomestici.

RIFERIMENTI NORMATIVI
In Italia, la qualità dell’acqua potabile è regolamentata dal D.Lgs. 18/2023, che stabilisce i requisiti microbiologici, chimici e organolettici dell’acqua potabile.
I depuratori d’acqua devono essere conformi ai requisiti stabiliti dal D.M. 174/2004, che stabilisce i requisiti tecnici e i criteri di valutazione dei dispositivi per il trattamento dell’acqua potabile destinata al consumo umano.
Inoltre, i depuratori d’acqua devono essere certificati da un organismo notificato, che ne attesta la conformità ai requisiti normativi.

CONCLUSIONE
Prima di installare qualsiasi tipo di impianto ricordati che è fondamentale analizzare l’acqua della tua abitazione.
Successivamente tieni in considerazione le tue esigenze e il budget.
È importante valutare attentamente i fattori sopra indicati, e scegliere l’impianto che meglio si adatta alle proprie esigenze.

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