Il Covid di trasmette in acqua e con l’acqua?

By Settembre 22, 2023Acqua & Salute

Il virus SARS-CoV-2, che causa la malattia COVID-19, è principalmente trasmesso da persona a persona attraverso goccioline respiratorie rilasciate quando una persona infetta tossisce, starnutisce, parla o respira.
La trasmissione avviene principalmente in ambienti ravvicinati quando una persona entra in contatto con queste goccioline o tocca superfici contaminate e successivamente si tocca il viso, in particolare occhi, naso o bocca.
Questa è stata la via di trasmissione primaria della malattia.

Non ci sono prove significative che suggeriscano che il virus SARS-CoV-2 sia trasmesso attraverso l’acqua potabile o l’acqua di piscina adeguatamente trattata con cloro o altri disinfettanti.
Il virus è sensibile agli agenti disinfettanti comunemente utilizzati per trattare l’acqua, e i sistemi di approvvigionamento idrico comunemente utilizzati sono progettati per rimuovere o inattivare virus come il SARS-CoV-2.

Tuttavia, è importante notare che l’acqua potrebbe diventare veicolo di trasmissione indiretta se fosse contaminata da persone infette.
Ad esempio, se una persona infetta tossisce o starnutisce nell’acqua e qualcun altro entra in contatto con quell’acqua e successivamente si tocca il viso, potrebbe teoricamente verificarsi una trasmissione indiretta.
Questo è uno dei motivi per cui è importante mantenere buone pratiche di igiene personale e precauzioni, come lavarsi accuratamente le mani e seguire le linee guida di sicurezza pubblica.

Per quanto riguarda le piscine, l’acqua di una piscina adeguatamente trattata con disinfettanti, come il cloro, dovrebbe essere sicura per nuotare.
Tuttavia, è importante rispettare le linee guida e le regole di igiene specifiche delle piscine per ridurre il rischio di trasmissione di malattie, compreso il COVID-19, in questi ambienti.

In generale, le misure di prevenzione e di controllo del COVID-19 si concentrano principalmente sulla trasmissione da persona a persona.
È sempre consigliabile seguire le raccomandazioni delle autorità sanitarie locali e globali per ridurre al minimo il rischio di infezione.

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