Il Decreto Legislativo 18/2023 ha introdotto importanti novità in materia di qualità dell’acqua potabile. In particolare, il decreto ha modificato gli obblighi degli amministratori di condominio in merito alle analisi dell’acqua potabile.
In base al decreto, l’amministratore di condominio è responsabile della qualità dell’acqua potabile all’interno del condominio.
In particolare, l’amministratore è tenuto a:
– Effettuare periodicamente analisi dell’acqua per verificare che essa rispetti i parametri di potabilità stabiliti dalla legge;
– effettuare igienizzazioni idriche ordinarie e/o straordinarie per garantire la qualità della distribuzione idrica;
– Provvedere alla manutenzione degli impianti idrici condominiali;
– Informare i condomini sui risultati delle analisi dell’acqua;
– Adottare misure correttive nel caso in cui l’acqua non sia potabile.
In caso di inadempienza agli obblighi previsti dal decreto, l’amministratore di condominio può essere soggetto a sanzioni penali e civili.
I controlli
L’amministratore di condominio deve far eseguire le analisi dell’acqua potabile da un laboratorio accreditato presso il Ministero della Salute.
Le analisi devono essere effettuate almeno una volta all’anno e possono essere eseguite con maggiore frequenza in caso di presenza di inquinamento o di altri fattori che potrebbero compromettere la qualità dell’acqua.
I risultati delle analisi
I risultati delle analisi devono essere comunicati all’assemblea condominiale.
L’amministratore deve anche informare i condomini sulle eventuali misure correttive che devono essere adottate per garantire la potabilità dell’acqua.
Le sanzioni
In caso di inadempienza agli obblighi previsti dal decreto, l’amministratore di condominio può essere soggetto a sanzioni penali e civili. Le sanzioni penali possono prevedere l’arresto fino a un anno e l’ammenda fino a 10.000 euro.
Le sanzioni civili possono prevedere il risarcimento dei danni subiti dai condomini a causa dell’acqua non potabile.
Conclusioni
Il Decreto Legislativo 18/2023 ha introdotto importanti novità in materia di qualità dell’acqua potabile.
Gli amministratori di condominio hanno ora maggiori responsabilità in merito alla qualità dell’acqua potabile all’interno del condominio.
Gli amministratori devono quindi prestare particolare attenzione agli obblighi previsti dal decreto e devono adottare tutte le misure necessarie per garantire la potabilità dell’acqua.