Le condizioni ideali in cui vive e si moltiplica la Legionella sono acque stagnanti con temperature fra i 25 e i 50°C. Impianti mal gestiti in cui si trovano in abbondanza calcare e biofilm sono i luoghi in cui il batterio prolifera.
Gli uomini sono colpiti nettamente più spesso delle donne. Le persone che fumano o hanno un sistema immunitario debole sono particolarmente predisposte alla legionellosi.
Nel prato, il fabbisogno idrico nella stagione calda è stimabile in 4-6 litri di acqua al giorno per ogni metro quadrato. Per irrigare il giardino con 100 metri quadrati di prato servono dunque in media 500 litri di acqua al giorno
Le gocce d’acqua assumono forma sferica a causa della tensione superficiale.
La tensione superficiale è una proprietà dei liquidi che li fa tendere a ridurre al minimo la superficie esposta all’ambiente circostante.
La gestione degli impianti di trattamento delle acque è di fondamentale importanza per diverse ragioni, poiché contribuisce a garantire che l’acqua sia sicura, pulita e adeguatamente trattata prima di essere utilizzata per scopi domestici, industriali o agricoli.
In Italia, nel 2022 sono stati notificati all’ISS complessivamente 3111 casi di legionellosi, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente; il numero di casi segnalati è quindi tornato, dopo due anni, ai valori pre-pandemici.
La nebbia è una formazione nuvolosa a contatto con il suolo che si forma quando l’aria nei bassi strati dell’atmosfera risulta particolarmente stagnante e l’umidità si condensa in gocce d’acqua.
L’arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che si verifica quando la luce solare viene rifratta, riflessa e dispersa dalle gocce d’acqua sospese nell’atmosfera.
La radioattività nell’acqua potabile è un aspetto importante della sicurezza idrica e viene regolamentata per garantire che gli standard di salute siano rispettati.
Articolo sulla rivista “Green Economy Report” dove Salvatore Abbate racconta “… Le insidie nascoste nell’acqua potabile…”