
Si parla da decenni di “memoria dell’acqua”: l’idea che l’acqua conservi un’impronta di sostanze ormai assenti. La scienza non ha conferme riproducibili: gli esperimenti chiave sono stati smentiti e la fisica mostra che le strutture dell’acqua cambiano in femto- e picosecondi. L’acqua registra davvero qualcosa? Sì: tracce di ambiente e contaminanti, non informazioni biologiche. Utile per analisi idriche e qualità.