La Legionella bononiensis è una nuova specie di batterio gram-negativo della famiglia delle Legionellaceae, isolata per la prima volta nel 2022 da un sistema di distribuzione dell’acqua di un hotel di Bologna, in Italia.
Si preferisce utilizzare una combinazione di entrambe le temperature: iniziare con acqua calda per sgrassare e poi passare a acqua fredda per il risciacquo finale.
Questo permette di ottenere buoni risultati nella pulizia senza dover utilizzare solo acqua calda.
‘acqua è sempre stata considerata un segno dello spirito di Dio sia nell’antico che nel nuovo testamento. L’acqua è per gli Ebrei e i Cristiani all’origine della creazione. Essa è in ogni caso una manifestazione di Dio, ma può essere creativa o distruttiva, sorgente della vita come della morte.
Il bonus acqua potabile è un’agevolazione fiscale introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 che consiste in un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare di acqua potabile.
La temperatura dell’acqua con cui ti lavi i denti è principalmente una questione di preferenza personale.
Gli antichi marinai affrontavano sfide significative quando dovevano garantire un approvvigionamento sufficiente di acqua potabile durante i lunghi viaggi in nave.
L’effetto dell’acqua frizzante sulla digestione può variare da persona a persona.
Alcune persone trovano che l’acqua gassata possa aiutare nella digestione, mentre altre potrebbero sentirsi gonfie o avvertire disagio.
Le onde del mare sono principalmente generate dall’azione del vento sulla superficie dell’acqua. Questo processo è noto come generazione del moto ondoso.
Fu la più antica civiltà mesopotamica, quella dei Sumeri, a creare i primi acquedotti convogliando le acque del Tigri e dell’Eufrate verso i centri abitati. I primi acquedotti erano costituiti da cunicoli sotterranei scavati nella roccia e da condotti coperti.
L’allergia all’acqua è una condizione medica reale ed è conosciuta come “urticaria acquagena” o “dermatite da contatto con l’acqua”.